Principi attivi della carbossimetilcellulosa
La carbossimetilcellulosa (CMC) di per sé non è un principio attivo nel senso che fornisce effetti terapeutici. Invece, la CMC è comunemente utilizzata come eccipiente o ingrediente inattivo in vari prodotti, inclusi prodotti farmaceutici, alimentari e per la cura della persona. Essendo un derivato della cellulosa, il suo ruolo principale è spesso quello di fornire specifiche proprietà fisiche o chimiche piuttosto che esercitare un effetto farmacologico o terapeutico diretto.
Ad esempio, in ambito farmaceutico, la carbossimetilcellulosa può essere utilizzata come legante nelle formulazioni in compresse, come viscosimetro nei farmaci liquidi o come stabilizzante nelle sospensioni. Nell'industria alimentare, funge da agente addensante, stabilizzante e texturizzante. Nei prodotti per la cura della persona, può fungere da modificatore di viscosità, stabilizzante di emulsioni o agente filmogeno.
Quando la carbossimetilcellulosa è elencata come ingrediente, in genere è associata ad altri principi attivi o funzionali che forniscono gli effetti desiderati. I principi attivi di un prodotto dipendono dall'uso e dallo scopo previsti. Ad esempio, nei colliri lubrificanti o nelle lacrime artificiali, il principio attivo può essere una combinazione di componenti studiati per alleviare la secchezza oculare, con la carbossimetilcellulosa che contribuisce alla viscosità e alle proprietà lubrificanti della formulazione.
Per informazioni precise sugli ingredienti attivi di una particolare formulazione contenente carbossimetilcellulosa, fare sempre riferimento all'etichetta specifica del prodotto o consultare un medico.
Data di pubblicazione: 04-01-2024