Usi della carbossimetilcellulosa sodica nelle industrie petrolifere
La carbossimetilcellulosa sodica (CMC) trova diverse importanti applicazioni nell'industria petrolifera, in particolare nei fluidi di perforazione e nei processi di recupero avanzato del petrolio. Ecco alcuni dei principali utilizzi della CMC in applicazioni legate al petrolio:
- Fluidi di perforazione:
- Controllo della viscosità: la CMC viene aggiunta ai fluidi di perforazione per controllarne la viscosità e migliorarne le proprietà reologiche. Contribuisce a mantenere la viscosità desiderata del fluido di perforazione, fondamentale per il trasporto dei detriti di perforazione in superficie e la prevenzione del collasso del pozzo.
- Controllo delle perdite di fluido: il CMC agisce come agente di controllo delle perdite di fluido formando una sottile e impermeabile torta di filtrazione sulla parete del pozzo. Questo contribuisce a ridurre le perdite di fluido nella formazione, a mantenere la stabilità del pozzo e a prevenire danni alla formazione.
- Inibizione dello scisto: il CMC inibisce il rigonfiamento e la dispersione dello scisto, contribuendo a stabilizzare le formazioni di scisto e a prevenire l'instabilità del pozzo. Ciò è particolarmente importante nelle formazioni ad alto contenuto di argilla.
- Sospensione e trasporto dei fluidi: il CMC migliora la sospensione e il trasporto dei detriti di perforazione nel fluido di perforazione, prevenendone la sedimentazione e garantendone un'efficace rimozione dal pozzo. Ciò contribuisce a mantenere pulito il pozzo e a prevenire danni alle apparecchiature.
- Stabilità della temperatura e della salinità: il CMC mostra una buona stabilità in un'ampia gamma di temperature e livelli di salinità riscontrabili nelle operazioni di perforazione, rendendolo adatto all'uso in diversi ambienti di perforazione.
- Recupero avanzato del petrolio (EOR):
- Inondazione d'acqua: il CMC viene utilizzato nelle operazioni di inondazione d'acqua come agente di controllo della mobilità per migliorare l'efficienza di rimozione dell'acqua iniettata e favorire il recupero del petrolio dai giacimenti. Contribuisce a ridurre la canalizzazione e la contaminazione dell'acqua, garantendo uno spostamento più uniforme del petrolio.
- Inondazione di polimeri: nei processi di inondazione di polimeri, la CMC viene spesso utilizzata come agente addensante in combinazione con altri polimeri per aumentare la viscosità dell'acqua iniettata. Ciò migliora l'efficienza di sweep e di spiazzamento, con conseguenti maggiori tassi di recupero del petrolio.
- Modifica del profilo: il CMC può essere utilizzato per trattamenti di modifica del profilo per migliorare la distribuzione del flusso dei fluidi all'interno dei giacimenti. Contribuisce a controllare la mobilità dei fluidi e a reindirizzare il flusso verso zone meno sfruttate, aumentando la produzione di petrolio nelle aree meno performanti.
- Fluidi di rielaborazione e completamento:
- Il CMC viene aggiunto ai fluidi di workover e completamento per garantire il controllo della viscosità, il controllo delle perdite di fluido e le proprietà di sospensione. Contribuisce a mantenere la stabilità e la pulizia del pozzo durante le operazioni di workover e le attività di completamento.
La carbossimetilcellulosa sodica svolge un ruolo fondamentale in vari aspetti dell'esplorazione petrolifera, della perforazione, della produzione e dei processi di recupero avanzato del petrolio. La sua versatilità, efficacia e compatibilità con altri additivi la rendono un componente prezioso dei fluidi di perforazione e dei trattamenti EOR, contribuendo a operazioni petrolifere efficienti ed economiche.
Data di pubblicazione: 11 febbraio 2024