A cosa serve l'ipromellosa nelle compresse?

A cosa serve l'ipromellosa nelle compresse?

L'ipromellosa, nota anche come idrossipropilmetilcellulosa (HPMC), è comunemente utilizzata nelle formulazioni in compresse per diversi scopi:

  1. Legante: l'HPMC viene spesso utilizzato come legante nelle formulazioni di compresse per tenere insieme i principi attivi farmaceutici (API) e altri eccipienti. Come legante, l'HPMC contribuisce a formare compresse coese con sufficiente resistenza meccanica, garantendo che la compressa mantenga la sua integrità durante la manipolazione, il confezionamento e lo stoccaggio.
  2. Disintegrante: oltre alle sue proprietà leganti, l'HPMC può anche fungere da disintegrante nelle compresse. I disintegranti contribuiscono a promuovere la rapida disgregazione o disintegrazione della compressa dopo l'ingestione, facilitando il rilascio e l'assorbimento del farmaco nel tratto gastrointestinale. L'HPMC si gonfia rapidamente a contatto con l'acqua, determinando la disgregazione della compressa in particelle più piccole e favorendo la dissoluzione del farmaco.
  3. Agente filmogeno/di rivestimento: l'HPMC può essere utilizzato come agente filmogeno o materiale di rivestimento per compresse. Applicato come un sottile film sulla superficie della compressa, l'HPMC contribuisce a migliorarne l'aspetto, la deglutibilità e la stabilità. Può anche fungere da barriera per proteggere la compressa da umidità, luce e gas atmosferici, prolungandone la conservabilità e preservandone l'efficacia.
  4. Formatore di matrice: nelle formulazioni di compresse a rilascio controllato o prolungato, l'HPMC viene spesso utilizzato come formatore di matrice. In quanto formatore di matrice, l'HPMC controlla il rilascio del farmaco formando una matrice gelatinosa attorno al principio attivo (API), regolandone la velocità di rilascio per un periodo prolungato. Ciò consente un rilascio controllato del farmaco e una migliore compliance del paziente riducendo la frequenza di somministrazione.
  5. Eccipiente: l'HPMC può anche essere utilizzato come eccipiente nelle formulazioni in compresse per modificarne le proprietà, come durezza, friabilità e velocità di dissoluzione. Le sue proprietà versatili lo rendono adatto all'uso in diverse formulazioni, tra cui compresse a rilascio immediato, a rilascio ritardato e a rilascio prolungato.

Nel complesso, l'HPMC è un eccipiente farmaceutico ampiamente utilizzato nelle formulazioni in compresse grazie alla sua biocompatibilità, versatilità ed efficacia nel raggiungere le proprietà desiderate. La sua natura multifunzionale consente ai formulatori di personalizzare le formulazioni in compresse per soddisfare specifici requisiti di somministrazione del farmaco e le esigenze dei pazienti.


Data di pubblicazione: 25 febbraio 2024