Quali materie prime sono necessarie per produrre la malta autolivellante a base di gesso?

La produzione di malte autolivellanti a base di gesso richiede l'utilizzo di una varietà di materie prime, ciascuna delle quali influenza specifiche proprietà del prodotto finale. Un componente importante delle malte autolivellanti è l'etere di cellulosa, un additivo importante.

Malte autolivellanti a base gesso: una panoramica
La malta autolivellante è un materiale da costruzione speciale progettato per applicazioni di pavimentazione che richiedono una superficie liscia e livellata. Queste malte sono tipicamente composte da leganti, aggregati e vari additivi per ottenere specifiche caratteristiche prestazionali. Il gesso è un minerale naturale comunemente utilizzato come legante primario nelle malte autolivellanti grazie alle sue proprietà uniche, tra cui la rapida presa e l'eccellente lavorabilità.

Materie prime per malta autolivellante a base gesso:

1. Gesso:

Fonte: Il gesso è un minerale che può essere estratto da giacimenti naturali.
Funzione: il gesso funge da legante principale per la malta autolivellante. Favorisce la rapida solidificazione e lo sviluppo della resistenza.

2. Aggregazione:

Fonte: l'aggregato deriva da sedimenti naturali o da pietre frantumate.
Ruolo: gli aggregati, come sabbia o ghiaia fine, forniscono volume alla malta e ne influenzano le proprietà meccaniche, tra cui resistenza e durabilità.

3. Etere di cellulosa:

Fonte: gli eteri di cellulosa derivano da fonti naturali di cellulosa come la polpa di legno o il cotone.
Funzione: l'etere di cellulosa agisce come modificatore reologico e agente di ritenzione idrica per migliorare la lavorabilità, l'adesione e le prestazioni generali della malta autolivellante.

4. Agente riducente dell'acqua ad alta efficienza:

Fonte: I superfluidificanti sono polimeri sintetici.
Funzione: l'agente riduttore d'acqua ad alta efficienza migliora la fluidità e la lavorabilità della malta riducendo il contenuto di acqua, rendendola più facile da posizionare e livellare.

5. Ritardante:

Fonte: I ritardanti sono solitamente a base di composti organici.
Funzione: il ritardante può rallentare il tempo di presa della malta, prolungare il tempo di lavorazione e favorire il processo di livellamento.

6. Ripieno:

Fonte: I riempitivi possono essere naturali (come il calcare) o sintetici.
Funzione: i riempitivi contribuiscono al volume della malta, aumentandone il volume e influenzandone proprietà quali densità e conduttività termica.

7. Fibre:

Fonte: Le fibre possono essere naturali (ad esempio fibre di cellulosa) o sintetiche (ad esempio fibre di polipropilene).
Funzione: Le fibre aumentano la resistenza alla trazione e alla flessione della malta e riducono il rischio di crepe.

8. Acqua:

Fonte: l'acqua deve essere pulita e potabile.
Funzione: l'acqua è essenziale per il processo di idratazione dell'intonaco e degli altri ingredienti, contribuendo allo sviluppo della resistenza della malta.

Processo di produzione:
Preparazione delle materie prime:

Il gesso viene estratto e lavorato fino a ottenere una polvere fine.
L'aggregato viene raccolto e frantumato fino a raggiungere la dimensione desiderata.
Gli eteri di cellulosa vengono prodotti da fonti di cellulosa mediante lavorazione chimica.

mescolare:

Gesso, aggregati, eteri di cellulosa, superfluidificanti, ritardanti, riempitivi, fibre e acqua vengono misurati con precisione e miscelati per ottenere una miscela omogenea.

Controllo di qualità:

La miscela viene sottoposta a rigorosi test di controllo qualità per garantire che soddisfi specifici standard di consistenza, forza e altri standard prestazionali.

Pacchetto:

Il prodotto finale viene confezionato in sacchi o altri contenitori per la distribuzione e l'utilizzo nei cantieri edili.

Insomma:

La produzione di malte autolivellanti a base di gesso richiede un'attenta selezione e combinazione delle materie prime per ottenere le proprietà desiderate. Gli eteri di cellulosa svolgono un ruolo chiave come additivi che migliorano la lavorabilità, l'adesione e le prestazioni complessive della malta. Con la continua evoluzione del settore edile, la ricerca e lo sviluppo nella scienza dei materiali potrebbero portare a ulteriori miglioramenti nelle malte autolivellanti, incluso l'utilizzo di additivi innovativi e materie prime sostenibili.


Data di pubblicazione: 11-12-2023