Cloruro di polivinile (PVC)

I prodotti HPMC AnxinCel® Hydroxypropyl Methyl Cellulose possono migliorare le seguenti proprietà del PVC:
·agenti di sospensione più comunemente utilizzati.
·Controlla la dimensione delle particelle e la loro distribuzione
·Influenza la porosità
·Definisce il peso specifico del PVC.

Etere di cellulosa per cloruro di polivinile (PVC)

Il cloruro di polivinile (PVC) è un polimero termoplastico economico e versatile, ampiamente utilizzato nel settore edile e delle costruzioni per produrre profili per porte e finestre, tubi (per acque potabili e reflue), isolamento di fili e cavi, dispositivi medici, ecc. È il terzo materiale termoplastico al mondo in termini di volume, dopo il polietilene e il polipropilene.

Il PVC è ampiamente utilizzato in un'ampia gamma di applicazioni industriali, tecniche e quotidiane, tra cui un ampio impiego nell'edilizia, nei trasporti, negli imballaggi, nelle applicazioni elettriche/elettroniche e sanitarie.

Cloruro di polivinile (PVC)

Nella polimerizzazione in sospensione del cloruro di vinile, il sistema disperso ha un impatto diretto sul prodotto, la resina di PVC, e sulla qualità della sua lavorazione e dei prodotti finali. L'idrossipropilmetilcellulosa contribuisce a migliorare la stabilità termica della resina e a controllare la distribuzione granulometrica (in altre parole, a regolare la densità del PVC), e la sua quantità rappresenta lo 0,025%-0,03% della produzione di PVC. La resina di PVC prodotta con idrossipropilmetilcellulosa di alta qualità non solo garantisce prestazioni conformi agli standard internazionali, ma può anche presentare buone proprietà fisiche apparenti, eccellenti proprietà delle particelle e un eccellente comportamento reologico di fusione.

Il PVC è un materiale molto resistente e duraturo che può essere utilizzato in molteplici applicazioni, sia rigido che flessibile, bianco o nero e in un'ampia gamma di colori intermedi.

Nella produzione di resine sintetiche, come il cloruro di polivinile (PVC), il cloruro di polivinilidene e altri copolimeri, la polimerizzazione in sospensione è la tecnica più comunemente utilizzata e richiede monomeri idrofobici invarianti sospesi in acqua. Essendo un polimero idrosolubile, l'idrossipropilmetilcellulosa presenta un'eccellente attività superficiale e agisce come agente colloidale protettivo. L'idrossipropilmetilcellulosa può efficacemente impedire la formazione e l'agglomerazione di particelle polimeriche. Inoltre, sebbene l'idrossipropilmetilcellulosa sia un polimero idrosolubile, può essere leggermente solubile in monomeri idrofobici e può aumentarne la porosità per la produzione di particelle polimeriche.

 

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